Torna l’ora solare: consigli su come affrontarla il cambio dell’ora al meglio ed evitare disturbi del sonno

L’autunno è arrivato! E con lui gli alberi si tingono di rosso e arancione, le foglie cadono, si vedono zucche spuntare ovunque e si comincia a pensare al costume di Halloween! La stagione delle festività si avvicina con i pranzi e le cene in famiglia e la voglia di vivere la magia di questo periodo insieme ai nostri bambini.
Questo magari è il primo autunno e il primo Natale con il tuo piccolo e ti aspettano dei giorni meravigliosi da passare insieme, che lasceranno ricordi indelebili. Certamente un periodo magico, vero? C’è solo un piccolo dettaglio che un po’ ti spaventa… il cambio dell’ora! Quella lancetta che si sposta indietro di un’ora per tornare all’ora solare che potrebbe rovinare il sonno o la regolarità del tuo bambino!
Forse hai lavorato a lungo per aiutare il tuo bambino a dormire bene, è normale che ora tu sia nervosa per gli effetti che il cambio dell’ora potrebbero avere sul suo sonno. È comprensibile.
Se il tuo bambino tende a svegliarsi presto già ora, verso le 6 del mattino, dopo il cambio dell’ora potrebbe svegliarsi alle 5 (aiuto!). Fammi un favore… cerca di non stressarti troppo.
Ecco alcuni consigli che (insieme ad una buona dose di pazienza) ti aiuteranno a superare il cambio dell’ora senza troppo stress.
Consigli per affrontare il cambio dell’ora
Per mia esperienza ci sono due tipi di mamme: le super pianificatrici e quelle che vivono alla giornata.
Per questo motivo ho pensato a tre diversi approcci al fatidico cambio dell’ora.
Se non sai esattamente quale approccio faccia più al caso tuo puoi leggerli tutti e tre e decidere come procedere.
Opzione A - Gioca d'anticipo
È l’opzione è ideale se sei una mamma che ama pianificare in anticipo, oppure se il tuo bambino va all’asilo e deve svegliarsi ad una certa ora. Dovrai cercare di posticipare i pisolini e l’ora della nanna di 15 minuti ogni 2 giorni.
Inizia la settimana prima del cambio dell’ora.
Mettiamo il caso che il tuo bambino normalmente dorma dalle 19 alle 7 del mattino e faccia i riposini alle 10 e alle 14.
Domenica e Lunedì: sposta i riposini alle 10:15 e alle 14:15 e l’ora della nanna alle 19:15
Martedì e Mercoledì: Sposta i riposini alle 10:30 e 14:30 e la nanna alle 19:30
Giovedì e Venerdì: sposta i riposini alle 10:45 e 14:45 e la nanna alle 19:45
Sabato (la notte del cambio dell’ora): sposta i riposini alle 11 e alle 15 e l’ora della nanna alle 20.
*Spostare in avanti di 15 minuti la sveglia del tuo bambino al mattino ti può aiutare nella transizione.
Quando il tuo bimbo si sveglia la domenica (e l’ora è cambiata) può tornare ai suoi orari normali: riposini alle 10 e alle 14 e nanna alle 19.
*Importante- leggi i 2 consigli che ti do dopo
Opzione B - Recupera strada facendo
Se sei come me e ti risulta più semplice recuperare a giochi fatti, allora questa è l’opzione giusta per te. È ideale anche per quei genitori che non lavorano o che lavorano da casa e quindi hanno una certa flessibilità. Devi spostare avanti di 15 minuti riposini e nanna serale, ogni 2 giorni.
Inizia la domenica del cambio ora.
Mettiamo il caso che il tuo bambino normalmente dorma dalle 19 alle 7 del mattino e faccia i riposini alle 10 e alle 14.
Domenica e Lunedi (l’ora è già cambiata): sposta i riposini alle 09:15 e alle 13:15 e l’ora della nanna alle 18:15
Martedì e Mercoledì: Sveglia alle 6:15, riposini alle 9:30 e 13:30 e nanna alle 18:30
Giovedì e Venerdì: sveglia alle 6:30, riposini alle 9:45 e 13:45 e la nanna alle 18:45
Sabato e a seguire: sveglia alle 7, riposini alle 10 e alle 14 e nanna alle 19.
Voila!
*Importante- leggi i 2 consigli che ti do dopo
Opzione C - Non fare assolutamente nulla
Questa opzione funziona per quei bambini che si adattano facilmente ai cambi e per i genitori che stanno cercando di cambiare gli orari del bambino in vista dell’inverno.
Alcuni genitori infatti si trovano meglio con il loro bambino che va a nanna alle 18 e si sveglia alle 6 durante i mesi invernali, perché comunque diventa buio presto. Non esiste un “giusto” e uno “sbagliato”. Si tratta di trovare la soluzione che si adatta meglio alla tua famiglia e ai vostri orari.
Se il tuo bambino è uno di quelli che si adatta facilmente ai cambi potrebbe anche adottare da solo questi orari, in maniera del tutto naturale, dopo il cambio dell’ora. Se però già prima il tuo piccolo andava a nanna alle 18 per svegliarsi poi alle 6, non vorrai certo anticipare alle 17 per vederlo svegliarsi alle 5. No di certo!
Dagli tempo una settimana e se non si sistema da solo, prova con l’opzione B. Vedrai che si risolverà tutto.
*Importante- leggi i 2 consigli che ti do dopo
Due consigli fondamentali per far funzionare il metodo
Nonostante le opzioni che ti ho presentato prima possano sembrare semplici da mettere in pratica, bisogna sempre tenere presente che quello che stai facendo è una modifica all’orologio biologico (il cosiddetto ritmo circadiano) del tuo bambino. Quindi, in base al livello di adattabilità di tuo figlio, queste modifiche possono rivelarsi facili o meno facili da gestire.
L’uso della luce e del buio si è dimostrato spesso molto efficace nel resettare l’orologio biologico. Infatti, la luce sembra giocare un ruolo molto importante nella regolazione del ritmo circadiano. Quando i nostri occhi percepiscono la luce, mandano un segnale al cervello e lo allertano.
Al contrario, se i nostri occhi percepiscono buio, mandano un segnale al cervello che rilascia melatonina. Il buio abbinato al rilascio della melatonina predispongono al sonno.
Consiglio numero 1: Oltre a spostare gradualmente gli orari del tuo bambino, devi ANCHE usare la luce e il buio per aiutare il tuo piccolo ad adattarsi al cambio dell’ora.
Consiglio numero 2: Mentre sei nella fase di spostamento in avanti dell’ora della nanna del tuo bimbo, usa delle luci intense.
Normalmente il mio consiglio è di ridurre l’intensità delle luci durante la cena, il bagnetto e la routine della nanna, poiché aiuta il bambino a rilassarsi. Ma durante questa transizione, avrai bisogno di mantenere tutto ben acceso, perché così sarà più facile per il bambino adattarsi al fatto che tutto ritarda di 15 minuti ogni 2 giorni. Una volta iniziata la routine della nanna in camera del bambino, torna ad usare luci soffuse, in modo da inviare al suo cervello il segnale che è ora di rilassarsi e fare la nanna.
Bene, ora che hai letto tutte e tre le opzioni a tua disposizione è arrivata l’ora di metterti all’opera (se hai selto l’opzione A) oppure di rilassarti e aspettare l’arrivo dell’ora solare.
Spero che questi consigli su come affrontarla il cambio dell’ora al meglio ed evitare disturbi del sonno ti siano stati utili. Se hai dei dubbi lasciami pure un commento qui sotto.