Lo sleep training è pericoloso?
Se avete mai effettuato una ricerca sullo sleep training in generale o su un metodo nello specifico avrete sicuramente trovato pareri diversi in merito.
Molti genitori dichiarano che lo sleep training gli ha restituito la sanità mentale, ha salvato il loro matrimonio e gli ha permesso di iniziare finalmente a sentirsi felici nel proprio ruolo di genitore.
È normale per un genitore chiedersi se sia sicuro anche quando tale genitore è ormai pronto a fare qualsiasi cosa per risolvere la situazione.
Come genitori siamo programmati per preoccuparci di ogni piccolo dettaglio che riguardi i nostri figli. E, siamo onesti, con Google a portata di click è facile farsi prendere dal panico quando dopo l’ennesimo risveglio cerchiamo soluzioni online alle 2 del mattino.
Questo articolo vuole rispondere a tutte quelle domande che ogni genitore, giustamente, si fa. Capiremo esattamente cosa si intende con sleep training, e tratteremo il tanto temuto tema del metodo “lascialo piangere”.
Infine, ti spiegherò come puoi insegnare al tuo piccolo a dormire tutta la notte con sicurezza e in totale serenità.
Cos'è esattamente lo sleep training?
Sleep training (letteralmente l’educazione al sonno) è il processo che permette di insegnare ad un bambino come addormentarsi bene da solo. Con “bene” si intende che il tuo piccolo è in grado di dormire profondamente per periodi di tempo prolungati e appropriati per la sua età.
Per esempio: un bambino di 5 mesi può dormire per 5-8 ore continue mentre un bambino più grande può arrivare a 10-12 ore.
Aiutare il tuo piccolo ad addormentarsi attaccandolo al seno, cullandolo o attraverso qualsiasi altra tecnica è perfettamente normale e naturale. La maggior parte dei genitori ha usato almeno una volta una qualsiasi tecnica per aiutare il suo bimbo ad addormentarsi.
Non c’è niente di male! Può diventare un problema nel caso in cui il tuo bimbo, una volta superati i cinque mesi, continui a svegliarsi di notte e richieda la tua continua assistenza per riaddormentarsi.
Il segreto dello sleep training è questo: una volta che il tuo piccolo impara ad addormentarsi da solo al momento della buonanotte e a riaddormentarsi da solo qualora si svegli nel corso della notte, inizierà a dormire per periodi sempre più lunghi.
Questo perché gli avrai insegnato come rilassarsi e addormentarsi da solo, invece di fare affidamento sul tuo aiuto.
L’aspetto difficile per molti genitori, è quello di trovare un metodo che li faccia sentire a loro agio e che sia sicuro per il proprio figlio. Lo sleep training spesso prevede proteste e pianti da parte dei bambini, e questo aspetto, come è prevedibile, divide le opinioni.
Alcune mamme e papà credono che lo sleep training sia dannoso per i bambini, altri invece credono che sia da egoisti non insegnare ai propri figli ad addormentarsi e negare loro un riposo indipendente. È facile capire come il tema possa essere a dir poco controverso.
È giusto che sia tu a scegliere cosa sia meglio per te e per la tua famiglia, ma per fare ciò hai bisogno di avere anche tutte le informazioni.
Lo sleep training è rischioso o dannoso?
Dal momento che è possibile che il bambino protesti o pianga durante il percorso di sleep training, molti genitori si chiedono se possa essere rischioso o dannoso. O addirittura se possa causare stress non necessario e rovinare il rapporto tra genitori e figlio.
La risposta breve è che lo sleep training è perfettamente sicuro se effettuato seguendo il corretto percorso.
Cosa significa? Sleep training NON significa abbandonare il tuo piccolo nel suo lettino e lasciarlo piangere per ore.
I metodi di sleep training dovrebbero adattarsi all’età del tuo piccolo, alla sua personalità e alla tua situazione famigliare.
Seguendo questa logica, non procurerai alcun danno o stress al tuo piccolo e non andrai ad intaccare il vostro rapporto. Anzi, spesso lo migliora!
Un genitore riposato ha più energia e pazienza. La maggior parte delle mamme con cui ho lavorato affermano di essere più calme e più presenti nel momento. È più facile godere dei piccoli momenti dopo una bella dormita.
Purtroppo, alcuni genitori credono che l’unico metodo di sleep training possibile sia quello di lasciar piangere il proprio bambino per periodi molto lunghi (a volte anche ore).
Posso assicurarti che esistono diversi modi per insegnare al tuo piccolo come addormentarsi da solo e dormire tutta la notte.
Proprio per questo Super Nanne in 21 Giorni, il mio programma di sleep training dolce e graduale, offre ben quattro diversi metodi (tutti perfettamente funzionanti!). L’unico aspetto importante è la tua costanza e dedizione.
Ho lavorato con genitori che hanno scelto un metodo che permettesse loro di confortare fisicamente il proprio piccolo e di non lasciarlo piangere mai per più di due minuti prima di prenderlo in braccio e consolarlo. Altri hanno scelto di sedersi vicino al lettino del proprio piccolo e coccolarlo per aiutarlo ad addormentarsi e per farlo abituare al lettino in modo graduale.
Quando si ha la possibilità di leggere per bene come funzionano questi metodi è difficile poi definirli “cattivi” o “dannosi”. Anche nel caso in cui il genitore esca dalla stanza per alcuni minuti per poi tornare a consolare il suo piccolo, sarebbe un’esagerazione assimilare questo metodo ad un abbandono.
Forse dovrai spingerti leggermente oltre la tua zona di comfort, ma non ti chiederei mai di abbandonare il tuo piccolo e lasciarlo piangere per ore.
Le ricerche sul metodo lascialo piangere
La maggior parte dei genitori associa lo sleep training al metodo Ferber o anche comunemente chiamato “lascialo piangere”. Ci sono diversi miti associati a questo metodo che contribuiscono purtroppo a creare una associazione negativa sullo sleep training in generale.
Lo "studio" sul cortisolo
Molti dei pregiudizi verso questo metodo scaturiscono da uno studio condotto 10 anni fa da Wendy Middlemiss che studiò (solo) 25 bambini sottoposti al metodo “lascialo piangere” in un ospedale.
I piccoli non venivano in alcun modo aiutati a rilassarsi al momento della buona notte e venivano invece messi nella propria culla dalle infermiere con l’obiettivo di lasciare che si addormentassero da soli. Questi bambini venivano messi nel proprio lettino da persone con cui non avevano alcun rapporto senza la presenza dei propri genitori.
Middlemiss analizzò i livelli di cortisolo nelle madri e nei bambini (in giorni a caso senza un rilevamento preciso e rigoroso in tutti i giorni dello studio) ed è giunta alla conclusione che i livelli di cortisolo nei bambini erano costantemente alti ad indicare che questo processo stava causando loro uno stress non necessario.
Ha inoltre affermato che i loro livelli non erano allineati a quelli della propria madre.
Lo studio effettuato da Middlemiss è stato fortemente criticato nel corso degli anni da altri ricercatori ed è stato inoltre discreditato in quanto vi era una totale mancanza di controllo, diversi errori nell’analisi dei dati e, ovviamente, per la mancanza di dati che sono stati registrati in modo selettivo causando quindi la totale inaffidabilità dei risultati.
In sostanza si tratta di uno studio eseguito in modo grossolano che ha causato purtroppo tante preoccupazioni a genitori che volevano intraprendere un percorso di sleep training con le migliori intenzioni. Se sei interessata ad approfondire questo argomento puoi leggere questo articolo scritto in inglese.
Cosa dicono veramente le ricerche sui metodi di sleep training
Vi sono molteplici studi di alta qualità che dimostrano come lo sleep training sia sicuro, non causi alcun danno psico-fisico, non intacchi in alcun modo il rapporto genitore-figlio e che non abbia alcun impatto negativo a lungo termine.
Se vuoi approfondire, puoi leggere le seguenti ricerche in inglese. Studio uno, studio due, studio tre.
È importante sottolineare come la maggior parte di questi studi esamini il metodo “lascialo piangere” che è comprovato essere sicuro ed efficace. Se preferisci usare un metodo più gentile e graduale, che solitamente implica anche un numero ancora più limitato di proteste e pianti, dovresti avere ancora meno preoccupazioni in merito alla sua sicurezza.
Come genitore vorrei solo che tenessi bene a mente questo: ci sono tante informazioni false o errate in merito allo sleep training. Non lasciare che la tua casa piena d’amore venga comparata ad un orfanotrofio o che alcune notti impiegate a insegnare al tuo piccolo come dormire bene possano lasciargli un senso di abbandono o creargli un danno psicofisico. Si tratta semplicemente di un’assurdità!
Un programma di sleep training ben studiato non causerà alcun danno e dovrebbe unicamente portare ad un risultato positivo per la tua famiglia (vedi in seguito).
L'esempio dell'orfanotrofio rumeno
Un altro falso mito è che lo sleep training equivalga all’abbandono e che insegni ai bambini la rassegnazione.
Per esempio, spesso il metodo “lascialo piangere” viene associato a quello usato negli orfanotrofi in Romania negli anni ’80.
Si notò infatti che tali orfani non piangevano mai al momento di andare a letto (o molto poco). Si diede per scontato che fosse un sintomo della loro rassegnazione poiché si erano ormai abituati a non essere mai consolati e confortati.
Se hai mai fatto delle ricerche su Google in merito, sono sicura che avrete addirittura trovato dei risultati in cui vengono comparati questi esempi a quello che succede in una casa con genitori responsabili che semplicemente vogliono insegnare una nuova abilità ai propri piccoli. A mio avviso è totalmente assurdo!
Penso di poter dire con totale certezza che la vita del tuo piccolo non assomigli in alcun modo a quella di un orfano abbandonato a se stesso. Quindi per favore non lasciare che certe associazioni assurde ti facciano sentire in colpa in alcun modo.
In breve: lo sleep training…
- è comprovatamente sicuro sia a breve, sia a lungo termine.
- non inficia il rapporto genitore-figlio.
- ha un grosso impatto sulla salute mentale della madre.
- non equivale all’abbandono.
- può essere fatto rispettando l’età e la personalità del tuo bambino oltre al tuo stile genitoriale.
Lo sleep training causa un'impennata dei livelli di Cortisolo?
Molti genitori si preoccupano in merito all’ormone dello stress chiamato Cortisolo e si domandano se lo sleep training possa causare un’impennata di questo specifico ormone.
La risposta breve è che vi è effettivamente un leggero incremento.
È però importante tenere a mente che, sia nei bambini, sia negli adulti, è normale avere dei leggeri incrementi nei livelli di Cortisolo nel corso della giornata. Non solo è normale ma è addirittura considerato salutare in quanto si tratta di una risposta positiva allo stress.
Secondo la Harvard University, esistono tre tipi di stress quando si parla di bambini: positivo, tollerabile e tossico.
Lo sleep training causa stress definito tossico?
Lo stress positive è quello che avviene giornalmente ogni qual volta vi sia un cambiamento nelle propria routine (ehm ehm… hai detto sleep training?). In questi momenti è possibile osservare un leggero aumento dei livelli di questo ormone insieme ad un leggero aumento dei battiti cardiaci. È una risposta naturale e salutare che avviene quando si vivono situazioni nuove e che aiuta il bambino ad adattarsi alle sfide di tutti i giorni.
Lo stress tollerabile si riscontra in eventi di portata decisamente più impattante quali per esempio la perdita di un proprio caro o un infortunio traumatico. In questi casi, grazie alla presenza di un corretto supporto il bambino può imparare a essere resiliente invece di restarne traumatizzato.
Lo stress tossico è causato da abusi o negligenze di lungo termine ed è l’unico tipo di stress che può alterare il normale sviluppo, intaccare le naturali funzioni degli organi e causare problemi relazionali tra genitore e figlio. Questo tipo di stress è quello a cui erano sottoposti gli orfani rumeni e non ha nulla a che fare con la tua situazione famigliare.
Nello specifico, De Jong indica come un bambino sottoposto a stress tossico viva spesso in ambienti famigliari in cui i genitori molto spesso urlano o alzano le mani (tra di loro o addirittura sul bambino stesso). Spesso sono presenti anche l’abuso sessuale della madre o del bambino e l’abuso di sostanze stupefacenti o di superalcolici.
Quindi lo stress tossico NON è causato da modifiche a breve termine effettuate in un ambiente amorevole e in modo responsabile. Chiunque voglia farti credere il contrario è semplicemente mal informato.
Ricorda: lo stress tossico è l’unica forma di stress che può causare danni permanenti nei bambini, inclusi problemi relazionali.
A meno che il tuo piccolo non cresca in un ambiente tossico come quello descritto prima, non hai alcun motivo per preoccuparti che possa subire danni di alcun tipo. Soprattutto se si parla di piccoli cambiamenti alla sua routine come quelli necessari per fare sleep training!
La risposta allo stress positivo è considerata utile affinché i bambini sviluppino reazioni e risposte appropriate agli eventi quotidiani. Aiuta a costruire resilienza.
Il tuo bambino sta crescendo in una casa amorevole, con genitori amorevoli. Puoi stare tranquilla in quanto seguendo un metodo di sleep training non sottoporrai il tuo bambino ad alcuno stress tossico.
Durante lo sleep training dovrò ascoltare il mio piccolo mentre piange?
Dal momento che andrai a cambiare le sue ruotine e le sue abitudini, è normale che il tuo piccolo protesti. Se lo hai sempre addormentato attaccandolo al seno e tutto d’un tratto decidi di insegnarli come addormentarsi da solo nel suo lettino, è normale che farà di tutto per farti sapere che non è contento di questo cambiamento.
Non è in grado di capire perché è necessaria questa nuova routine e, molto probabilmente, non gli piace. Il pianto può creare ansie nel genitore costretto ad ascoltarlo. Lo capisco perfettamente. Anch’io sono mamma di due bambini.
Tieni però presente che pochi giorni di proteste (sempre supervisionate da parte tua) possono aiutare il tuo piccolo a dormire serenamente per tutta la notte PER ANNI. Molti bambini piangono già normalmente al momento della buonanotte. In questi casi lo sleep training può in realtà aiutare a diminuire la quantità di pianto.
È bene ricordare che solo perché il tuo piccolo piange non significa che tu gli stia arrecando un danno.
Tra pochi anni, il tuo duenne vorrà mangiare cioccolata per pranzo e tu ovviamente dirai no. Sai come reagirà? Piangendo. Probabilmente avrà una crisi isterica anche quando deciderai di spegnere la TV mentre guarda il suo cartone preferito. Ti posso assicurare che un giorno ti chiederà addirittura di poter rimanere a casa e non andare a scuola e quando non glielo permetterai vedrai scorrere grosse lacrime sul suo viso.
Essere genitori non è tutto confetti. Tutti i giorni dobbiamo prendere decisioni per assicurare ai nostri figli un futuro sicuro e sano.
Imparare a dormire bene è probabilmente importante quanto una corretta alimentazione. Se è normale aspettarsi qualche lacrima quando si insegna ai propri figli a mangiare cibi sani, allo stesso modo può avvenire quando gli si insegna a dormire bene.
Un programma di sleep training personalizzato e ben studiato non causerà alcun danno al tuo bambino.
- Lo sleep training può e dovrebbe essere personalizzato in base ai bisogni della tua famiglia.
- Esistono molte fake news sul tema che possono inevitabilmente causare stress e ansia in un genitore che sta ipotizzando questo percorso.
- Uno stress lieve e breve è una risposta naturale e sana agli eventi quotidiani. Non siamo in grado di impedirlo. Non stai in alcun modo danneggiando il tuo bambino se decidi di insegnargli ad addormentarsi da solo se usi un metodo non improvvisato (anche se il metodo stesso prevede una piccola quantità di lacrime).
- Lo stress tossico è l’unico a poter causare danni ed avviene solo in determinate ed estreme circostanze. Lo sleep training non si avvicina in alcun modo a situazioni di abuso soprattutto se effettuato in modo sicuro.
Lo sleep training è davvero necessario?
Si tratta di una scelta totalmente personale. Ricorda: non sentirti mai obbligata a fare qualcosa che non ti faccia sentire a tuo agio.
Se aiutare il tuo piccolo ad addormentarsi ti rende felice, non c’è alcun problema. A patto che il tuo piccolo dorma a sufficienza per la sua età, sia felice, cresca correttamente a livello di sviluppo e dorma in modo sicuro, non sei obbligata a cambiare nulla. Non pensare che sia necessario insegnargli ad addormentarsi da solo se la situazione non vi crea alcun problema.
Limitati a chiederti se tu e il tuo piccolo siete felici. Prova a capire se state entrambi dormendo a sufficienza. Se hai risposto affermativamente ad entrambe le domande non hai bisogno di effettuare alcun cambiamento.
Se invece ti senti esausta e logorata dalla situazione, allora puoi considerare di utilizzare lo sleep training per migliorare la situazione anche sul lungo termine. Mi riferisco AD ANNI di sonni ininterrotti, per il tuo piccolo ma anche per te.
Un altro grande beneficio è che potrebbe addirittura migliorare il vostro rapporto. Diverse ricerche dimostrano che quando genitori e figli sono riposati, la loro unione è più forte.
Infine, molti genitori diventano più sicuri quando vedono quanto più felici e attivi i loro figli siano non appena migliora la loro qualità del sonno!
Allattamento e sleep training
Che rapporto c’è tra sleep training e allattamento? Alcune mamme sono convinte di dover smettere completamente di allattare il proprio piccolo per poter procedere con lo sleep training.
È assolutamente possibile continuare ad allattare il tuo piccolo fino a quando lo vorrai e allo stesso tempo insegnargli ad addormentarsi da solo. Molti bambini hanno ancora bisogno di almeno un pasto notturno (o due) fino ai 6-9 mesi. Ma sono in grado di imparare ad addormentarsi da soli fin dai 5 mesi!
L’aspetto importante è quello di eliminare l’allattamento come metodo usato dal nostro piccolo per addormentarsi. È possibile insegnargli ad addormentarsi da solo e poi allattarlo quando sarà effettivamente affamato nel corso della notte.
Ti stai domandando se lo sleep training sia la strada giusta per TE?
Mi rendo conto che pensare di insegnare al proprio bimbo come addormentarsi da solo possa sembrare una decisione troppo grande. Se deciderai di procedere ricordati di seguire un metodo ben studiato e non improvvisato. Prediligi metodi che possono essere facilmente adattati alle tue esigenze specifiche. E infine, non fare mai qualcosa che non ti faccia sentire a tuo agio.
Cerca di stare alla larga da tutti quei luoghi in cui l’obiettivo è farti sentire in colpa e giudicare ogni tua scelta. Purtroppo ci sono tante fake news sul tema!
Se effettuato correttamente, lo sleep training può dare un grande sollievo alla famiglia restituendo loro la gioia di stare insieme. Ho perso il conto delle famiglie che mi hanno scritto dicendo che questa decisione ha salvato il loro matrimonio o quanto le abbia aiutate a migliorare il rapporto coi loro figli.
Certo, è normale non sentirsi completamente a proprio agio all’inizio del percorso. D’altra parte si tratta di qualcosa di nuovo per te tanto quanto per il tuo piccolo. Dormire bene è un bisogno biologico. Ne abbiamo bisogno per poter funzionare normalmente ed essere felici con noi stessi e gli uni con gli altri.
È una sensazione che ogni genitore e ogni bambino dovrebbe poter vivere.
Una volta presa la decisione, ti renderai conto di aver scelto il meglio per la tua famiglia.