È la regressione del 15esimo mese... o si tratta di altro?

Per alcuni il 15esimo mese sembra un mese infinito, per altri invece niente di straordinario. Dipende, come sempre, dai traguardi che il tuo piccolo raggiunge in questo momento. Tipicamente verso i 15 mesi i bambini iniziano a fare i loro primi passi o le prima camminate da soli.
Ma perché non tutti attraversano questa regressione? E potrebbe esserci un’altra causa agli improvvisi continui risvegli notturni o al rifiuto di riposare di giorno del tuo bambino di 15 mesi?
Questo articolo ti guida attraverso le principali difficoltà tipiche dei bambini di 15 mesi e ti aiuta a capire se il tuo piccolo sta effettivamente attraversando una regressione oppure no. Inoltre, ti da diversi consigli per rimettere in carreggiata il sonno del tuo bambino!
Esiste una regressione del sonno a 15 mesi?
Molti genitori si domandano se esista davvero una possibile regressione verso i 15 mesi e, nel caso esista, cosa la causi. Partiamo col capire esattamente cosa sono le regressioni del sonno.
Le regressioni sono disturbi temporanei legati al sonno che accadono a bambini che prima dormivano bene. Questi disturbi capitano sempre in dei periodi piuttosto prevedibili, perché sono associati a traguardi importanti nello sviluppo del bambino. Questi traguardi possono essere fisici o mentali.
A 15 mesi il tuo piccolo potrebbe raggiungere diversi traguardi sia fisici che mentali.
TRAGUARDI A 15 MESI
Camminare:
A 15 mesi, il 50% dei bambini sta ancora imparando a camminare o ha appena fatto i suoi primi passi. L’altro 50% cammina e corre già e forse sta imparando a camminare all’indietro.
Chiamare gli oggetti col loro nome:
Il tuo bambino sta imparando il significato di tante nuove parole legate all’uso quotidiano. Quando nomini alcuni oggetti è ora in grado di indicarli nella stanza. A questa età è normale notare i bambini imitare alcuni gesti tipici dei genitori come per esempio passare l’aspirapolvere, pulire il tavolo o parlare al telefono.
Parlare:
Riconoscere e comprendere le parole ha ovviamente un impatto anche sulle sue capacità di espressione verbale. Potresti renderti conto che spesso cerca di ripetere alcune parole imitando il tuo movimento delle labbra. A questa età alcuni bambini riescono già a dire alcune parole sensate! (come cane, latte, palla…)
La causa sottostante ad una regressione sono proprio questi forti cambiamenti nello sviluppo cognitivo e fisico.
Diventando più indipendenti nella parola e nel movimento, il mondo come loro lo percepivano cambia. Il loro cervello e anche il suo corpo devono imparare a processare il mondo in un modo nuovo ed è quindi normale vedere altri aspetti (come il sonno) regredire in questa fase. Il loro sistema ha bisogno di tempo per apprendere appieno queste nuove capacità.
Potresti notare che il tuo bambino sembra non finire mai le energie e che faccia fatica a rilassarsi. Una volta che queste nuove capacità diventano per loro facili da gestire, il sonno torna quello di prima.
Molti genitori pensano che la regressione dei 15 mesi non sia vera perché non così conosciuta come quella dei 4 mesi, dei 12 mesi o dei 2 anni.
Purtroppo però, avendo lavorato con migliaia di genitori e essendo mamma a mia volta, posso assicurarti che non sempre le regressioni avvengono quando “dovrebbero”.
Per esempio il mio piccolo ha iniziato a camminare a 17 mesi e non ci siamo fatti mancare una regressione mentre imparava a muoversi in autonomia! Ma allo stesso tempo non abbiano notato alcun problema quando ha compiuto il suo primo anno.
Ogni bambino è differente e la loro curva di sviluppo detterà quando (e se) attraverseranno delle regressioni del sonno.
Problemi del sonno tipici dei bambini di 15 mesi
A 15 mesi continua a svegliarsi di notte
Se il tuo bambino di 15 mesi abbia appena iniziato a svegliarsi molteplici volte di notte (ma anche se non ha mai dormito una notte ininterrotta in vita sua!) posso comprendere quanto tu non sia felice di dover intrattenere il tuo piccolo alle 3 del mattino.
La buona notizia è che a questa età il tuo piccolo è perfettamente in grado di addormentarsi serenamente ogni sera da solo. La maggior parte dei bambini purtroppo non inizia però a farlo di iniziativa propria ma va guidata!
Il raggiungimento di nuovi traguardi (come iniziare a camminare o parlare) possono sicuramente creare dei risvegli notturni. È come se la loro mente non fosse in grado di spegnersi mentre cerca di apprendere queste nuove capacità.
Questa situazione dovrebbe però durare per un periodo di tempo limitato. Se il tuo bambino di 15 mesi si sta svegliando ogni notte da diverse settimane (o mesi), è arrivato il momento di trovare una soluzione per aiutarli ad imparare a dormire per tutta la notte.
L’elemento essenziale per far sì che dorma tutta la notte, è insegnargli ad addormentarsi da solo alla sera e gestire allo stesso modo gli eventuali risvegli notturni.
Quando i bambini vengono aiutati nella fase di addormentamento (non importa se vengono cullati, coccolati, allattati…), cercheranno quella stessa modalità anche per i risvegli notturni. Non c’è niente di male o di sbagliato nell’aiutare il tuo piccolo ad addormentarsi alla sera. È assolutamente naturale e finché sono particolarmente piccolo anche necessario.
Ma alcuni genitori quando i loro piccoli crescono si rendono conto di non riuscire più ad addormentarsi con la stessa facilità di un tempo e soprattutto che i risvegli notturni aumentano invece di diminuire. Questo è un chiaro segnale che ci fa capire che il bambino è pronto per imparare ad addormentarsi da solo.
Quindi se sei esausta dai continui risvegli del tuo bambino e hai bisogno di tornare a dormire quanto prima, scopri qui il mio programma di sleep training che ti guida passo-passo nel percorso e quattro diversi metodi tra cui scegliere.
A 15 mesi si rifiuta di riposare di giorno
Il rifiuto di dormire di giorno a questa età è tipicamente un segnale che il bambino è pronto a passare ad un solo pisolino. Per esperienza posso dirti che il 15esimo mese sembra essere quasi un momento magico per questa transizione.
Conviene sempre aspettare che il bambino mostri dei chiari segnali prima di intraprendere questa transizione. Alcuni hanno bisogno ancora di qualche mese e effettuano questa ultima transizione più verso il 18esimo mese.
In generale, il tuo bambino è pronto a questo passaggio quando si rifiuta costantemente di dormire per uno o entrambi i pisolini. Se i suoi pisolini diventano improvvisamente troppo brevi. Se i pisolini avvengono più tardi del solito e questo causa anche un ritardo nella messa a letto serale. Oppure se dormire per due volte causa continui risvegli notturni.
A 15 mesi si sveglia troppo presto al mattino
Perché mai i bambini adorano svegliarsi prima del sorgere del sole? Anche se è vero che i bambini preferiscono andare a dormire presto alla sera, è corretto aspettarsi che dorma fino almeno le 6 del mattino. Qualsiasi risveglio prima di questo orario è da considerarsi come un risveglio notturno.
Quando affronto i casi di bambini che si svegliano all’alba la prima cosa che analizzo è la loro routine giornaliera per capire se stanno dormendo a sufficienza. Un altro aspetto importante per risolvere questo problema è che il bambino sia indipendente nella fase di addormentamento e che quindi segua un programma di sleep training perché questo aiuta a estendere il sonno del primo mattino. Infine, vanno anche considerati eventuali comportamenti che possano aver involontariamente autorizzato i risvegli alle 5 del mattino (come per esempio concedere un gioco o dei cartoni per poter pisolare ancora un pochino).
Ci sono diverse possibili cause dei risvegli all’alba del tuo bambino di 15 mesi. In generale i bambini si possono svegliare se la stanza è troppo luminosa, perché sono affamati, la messa a letto avviene troppo tardi, hanno riposato male durante il giorno oppure non riescono ad addormentarsi indipendentemente (e lo sleep training ti aiuta a risolvere questo ultimo punto).
Inoltre, se il tuo piccolo fino a poco tempo prima si svegliava più tardi, la causa potrebbe benissimo essere una regressione del sonno.
Ricorda che il cervello dei nostri bambini va in sovraccarico quando sta apprendendo una nuova capacità. Nelle prima ore del mattino la melatonina, l’ormone del sonno, è quasi assente e questo fa sì che il tuo piccolo si svegli e voglia subito mettere in pratica la sua nuova capacità.
Se il tuo bambino sta attraversando la regressione dei 15 mesi e improvvisamente si sveglia troppo presto, potrebbe essere necessario gestire la situazione al meglio per qualche giorno. Ma dopo 1-2 settimane, possiamo considerare la regressione terminata e gli eventuali risvegli all’alba ormai un’abitudine consolidata. A questo punto ti consiglio di iniziare un percorso di sleep training.
Scopri il mio programma che ha già aiutato migliaia di mamme.
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A 15 mesi soffre di ansia da separazione
L’ansia da separazione può rendere il tuo piccolo preoccupato e agitato quando non si trova al tuo fianco. Potresti anche notare che sembra quasi spaventato quando vede persone nuove.
Il tuo bambino potrebbe piangere più del solito, aggrapparsi a te quando è il momento di separarvi, diventare tutto d’un tratto super timido e insicuro.
L’ansia da separazione è una reazione normale e sana che può avvenire durante la crescita dei nostri bambini. Si ripresenta diverse volte nel corso dei primi due anni di vita quando ancora non sono in grado di esprimersi perfettamente a parole.
Ricerche dimostrano che i bambini mostrano segni di angoscia quando vedono facce nuove o quando le sue figure di riferimento se ne vanno come una naturale risposta di ciò che non conoscono.
Mentre stanno avendo un avanzamento nel loro sviluppo, sono più vulnerabili. E questo fa sì che cerchino di aggrapparsi a quello che per loro è famigliare e considerato un porto sicuro. È quasi una forma di sopravvivenza!
Andare nel lettino, momento che simbolizza la separazione dal genitore, può quindi essere più difficile in queste situazioni. È un momento difficile soprattutto se fino a quel momento si era fatto di tutto per incoraggiare un sonno indipendente.
Uno dei metodi presenti nel mio programma di sleep training è stato pensato proprio per i bambini che attraversano questa fase di ansia da separazione. Permette infatti di rimanere nella stanza ma allo stesso tempo di insegnare al proprio bambino ad addormentarsi da soli e dormire nel lettino per tutta la notte.
Lo sleep training a 15 mesi
Se il tuo bambino di 15 mesi non ha mai dormito una notte intera, non è troppo tardi per iniziare un percorso di sleep training!
A questa età la maggior parte dei bambini non sono ancora in grado di scavalcare il lettino e questo è sicuramente un aspetto che rende lo sleep training più facile. Mano a mano che cresce e diventando sempre più attivo, essere in grado di dormire in modo sereno diventa sempre più importante.
Grazie allo sleep training, sarai in grado di insegnare al tuo piccolo a dormire serenamente per tutta la notte e questo gli darà tutte le energie necessarie per imparare nuove cose e giocare nel corso del giorno. Quando i bambini dormono bene di notte, è stato provato che l’umore e lo spirito della madre migliorano.
Il mio programma di sleep training Super Nanne in 21 Giorni offre diverse guide molto dettagliate, supporto personalizzato e quattro diversi metodi di sleep training. Non credo che un metodo possa andare bene per tutti e proprio per questo preferisco offrire diverse opzioni e aiutare a personalizzare ulteriormente il percorso se necessario.
A questo punto dell’articolo dovresti avere un’idea di quale sia la causa dei risvegli del tuo bambino di 15 mesi. Se è una cosa recente, cerca di sopravvivere al meglio per qualche giorno. Molti bambini tornano a dormire bene nel giro di pochi giorni.
A prescindere da quale sia la causa, ricorda che a 15 mesi puoi insegnare al tuo piccolo ad addormentarsi da solo e dormire tutta la notte. Non importa se questo sarà il tuo primo approccio allo sleep training o un ripasso in seguito alla regressione. Ti basteranno poche notti di costanza e coerenza per vedere risultati.
Scopri qui il mio programma che ti mette a disposizione diversi metodi con guide passo-passo e ti aiuta a scegliere quello più adatto in base all’età del tuo piccolo, alla sua personalità e al tuo stile genitoriale. C’è sempre un modo per migliorare il sonno dei bambini!
Buongiorno! È vero…ho letto con attenzione e mi sono ritrovata…In questi giorni la mia piccola (fra poco 15 mesi)non si stanca mai,fa fatica a rilassarsi,ha risvegli di notte…spero che duri poco questa fase!!!! Grazie se mi rispondi Sara
Ciao Sara, se si tratta della regressione dei 15 mesi non dovrebbe durare più di due settimane 😉 Se dura di più e vuoi in qualche modo capire come aiutare la tua piccola a dormire meglio scrivimi pure!