Come mettere fine al co-sleeping e spostare il tuo bambino nel suo lettino

Quando sono diventata mamma mi ero imposta una sola cosa: non far dormire i miei bambini nel lettone tra me e mio marito (il cosiddetto co-sleeping). Sapevo benissimo che il luogo più sicuro dove farli dormire era la culla ma egoisticamente non volevo oltrepassare questo limite per proteggere il rapporto tra me e mio marito e anche perché sapevo che non sarei stata capace di dormire bene con un piccolo esserino li vicino. Ora non posso giurare che non sia mai successo (per sopravvivere a volte si fanno dei compromessi!) ma il 99% delle volte sono stata fedele alla mia promessa anche a costo di sacrificare il mio sonno.

È importante essere consapevoli che ci sono dei rischi associati al co-sleeping nel lettone. Inoltre una volta che il bambino impara a girarsi, a gattonare o a scivolare giù dal letto, il co-sleeping può diventare ancora più rischioso. I bambini dormono meglio quando lo spazio che hanno a disposizione ha dei confini precisi. E i genitori dormono meglio quando non devono preoccuparsi che il loro bimbo possa cadere e farsi del male.

Non importa come tu sia arrivata al co-sleeping (lungi da me giudicarti!), ma se sei pronta a smettere e a spostare il tuo bambino nel suo lettino, sei nel posto giusto. Questo articolo ti spiegherà tutti i passi da seguire per spostare un bimbo piccolo nel suo lettino con le sbarre ma anche come spostare un bambino più grandicello nel suo letto senza sbarre.

Come mettere fine al co-sleeping e spostare il tuo bambino nel suo lettino

Se il tuo bambino non è in grado di arrampicarsi e scavalcare le sbarre del lettino, questo resta il luogo migliore e più sicuro dove farlo dormire.

L’approccio graduale

Vi spiego l’approccio che mi sono spesso trovata a consigliare a chi voleva mettere fine al co-sleeping. Prima di tutto il piccolo si deve abituare a dormire senza bisogno di toccare la madre o di sentirne la presenza. A questo punto può essere spostato nel suo lettino. Dopo la transizione nel suo lettino, è possibile iniziare un percorso di sleep training. Da consulente del sonno dei bambini, ogni giorno aiuto i genitori nel passaggio dal co-sleeping al lettino, grazie al mio programma di sleep training.

Questo approccio funziona bene per quei genitori che sono nervosi (o tristi) all’idea di smettere il co-sleeping. È anche utile per quei bambini che hanno rifiutato il lettino in precedenza.

1° passo: mantieni mezzo metro di distanza dal bambino nel lettone
Fai addormentare il bambino come fai di solito. Poi allontanati dolcemente e mettiti a dormire dalla parte opposta del letto. Questa mossa, delicata, serve a mettere un po’ di distanza tra te e il tuo piccolo e lo fa abituare (inconsciamente) all’idea di non dormire attaccato a te. Se il bimbo si sveglia, fallo addormentare e poi allontanati nuovamente. Ripeti il procedimento tutte le volte che si sveglia e per le successive 2-3 notti.

2° passo: Metti il lettino vicino al tuo letto
Sistema il lettino (normale o da campeggio) accanto al tuo letto.
L’obiettivo è di far abituare il bambino in un nuovo ambiente, senza che quasi se ne accorga. 😉 Fai addormentare il tuo bimbo come fai di solito (mentre mangia, cullandolo o sdraiandoti vicino a lui). Una volta che si è addormentato, spostalo dolcemente nel suo lettino. Lo stai mettendo in culla quando già dorme. Se si risveglia, aiutalo a riaddormentarsi e rimettilo nel lettino.

Se dopo un paio di ore si sveglia e non vuole saperne di essere rimesso nel lettino, va bene. Sei riuscita a farlo dormire almeno due ore lì! Domani punterai a lasciarlo per 3 ore e piano piano, nel giro di una settimana, dovresti riuscire a farlo dormire nel lettino per almeno metà della notte. Questo è già un enorme passo avanti! Ricorda che molti bambini dormono meglio quando sono distanti dai genitori. E i genitori, inutile dirlo, dormono certamente meglio quando non sentono ogni singolo versetto e rumore del proprio bambino. Prova anche a spostare il lettino in un angolo della camera il più possibile lontano dal tuo letto e vedi come va.

Alcuni bambini si abituano facilmente a dormire nel lettino e da subito riescono a passarci almeno metà della notte. Altri fanno più fatica e si svegliano ogni volta che si prova a metterli nel lettino. Fai un tentativo per 1-2 notti e vedi come si comporta il tuo bimbo. Se sei pronta addirittura a spostarlo nella sua cameretta, provaci! Farai un po’ avanti e indietro tra la tua camera e la sua per alcune notti, ma un po’ di fatica iniziale viene poi ripagata dai benefici del nuovo equilibrio.

Questo passaggio permette ai bambini di abituarsi a dormire nel loro lettino prima di iniziare lo sleep training. È anche un ottimo modo per dare un po’ di fiducia in sé stessi ai genitori, che capiscono che il loro bambino è in grado di imparare e mantenere delle abitudini legate al sonno più sane e di essere più indipendente.

3° passo: Inizia lo sleep training!
Insegnare al tuo bambino a dormire indipendentemente nel suo lettino è la strada migliore per farlo dormire felice tutta la notte. Se non incoraggi il bambino a dormire in modo indipendente, tornerà nel lettone molto in fretta.

Il passaggio cruciale e fondamentale dello sleep training è insegnare al bimbo ad addormentarsi in maniera autonoma. Ciò significa mettere il bambino nel suo lettino da sveglio ed incoraggiarlo ad addormentarsi da solo. Il modo in cui il tuo bambino si addormenta la sera è lo stesso di cui avrà bisogno ad ogni suo successivo risveglio. Una volta che avrà imparato ad addormentarsi da solo (e a farlo ogni qual volta ha un risveglio) sarà in grado di dormire più a lungo. 

Puoi iniziare lo sleep training con il suo lettino ancora nella tua stanza o dopo averlo spostato nella sua cameretta. Funziona in entrambi i modi, ma devi essere costante e coerente con il tuo programma di sleep training. Se il tuo bimbo mangia ancora di notte, chiedi al pediatra se è arrivato il momento di togliere le poppate notturne. Il mio consiglio è di ridurre o eliminare se possibile le poppate notturne quando si inizia lo sleep training. Ecco una guida su come togliere le poppate notturne.

L’approccio veloce

Questo è il metodo per mettere fine al co-sleeping da un momento all’altro e spostare il bambino nel suo lettino. Si tratta di spostare il bimbo nel lettino e fare lo sleep training tutto nello stesso momento. Con questo approccio nel giro di una notte si inizia lo sleep training direttamente nel lettino. Il lettone non è più un’opzione.

La prima notte, metti il bimbo nel suo lettino dopo la routine della nanna e usa il metodo di sleep training che hai scelto per insegnargli ad addormentarsi lì. Userai lo stesso metodo per ogni risveglio notturno e terrai il bambino nel suo lettino tutta la notte, senza mai riportalo nel tuo letto.

Come c’è da aspettarsi, il tuo bambino opporrà resistenza a questo cambio repentino senza avvisaglie di alcun genere. Ma se hai già provato col metodo graduale e non ha funzionato, oppure se sei talmente esausta che hai bisogno di una soluzione rapida, questo metodo è decisamente il più veloce. È comunque un metodo sicuro e non causerà alcun danno al tuo bambino.

Molti genitori usano l’approccio veloce nel mio programma di sleep training perché sono sfiniti e hanno urgentemente bisogno di dormire e recuperare. I genitori di bambini particolarmente attivi (che si girano, che gattonano o che addirittura camminano) usano quest’approccio perché per loro il co-sleeping è diventato troppo pericoloso. E lo usano anche tutti quei genitori che vogliono smettere il prima possibile di avere il loro bambino nel lettone.

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Come mettere fine al co-sleeping di bimbi più “grandi” e spostarli nel letto senza sbarre

Per quei bambini di 1 anno o più, che stanno nel lettone la maggior parte della notte o che riescono a scavalcare le sbarre del loro lettino.
  1. Pianifica
  2. Comunica
  3. Prepara l’ambiente
  4. La routine della nanna si sposta nella sua cameretta
  5. Dormi con lui
  6. Esci dalla camera
  7. Sii costante

1) Pianifica

Fai in modo che sia l’unico grande cambio all’orizzonte per il tuo piccolo. Se è in arrivo un fratellino o una sorellina, se stai pensando di iniziare con lo spannolinamento, di inserirlo all’asilo o di tornare al lavoro, cerca di lasciare almeno 4 settimane (o più) tra un “evento” e l’altro.

2) Comunica

Cerca di creare aspettative e di rendere il passaggio il più emozionante possibile per il tuo bambino. Spiegagli come tra poco dormirà nel “letto da bimbo grande” e che questa è una novità meravigliosa che sta accadendo perché ormai sta crescendo e diventando grande. Ricordagli che i suoi cuginetti o amici già dormono nella loro cameretta e che ora tocca a lui.

Magari chiedi ad un cuginetto più grande di fargli le congratulazioni per questo importantissimo momento. (Capisci dove voglio arrivare, vero?)
Tutto ciò deve accadere 1-2 settimane prima della transizione vera e propria. A quest’età i bambini hanno bisogno di essere “aggiornati” più e più volte riguardo a tutti i cambiamenti che li interessano. Se questi cambiamenti avvengono all’improvviso, possono causare scenate e capricci anche alle 2 del mattino e non è certo questo il risultato che vuoi ottenere. Quindi fagli sapere cosa sta per succedere, con largo anticipo.

Nota bene: NON stai chiedendo il permesso, gli stai comunicando, con amore ma allo stesso tempo con fermezza, i cambi che dovrà affrontare all’ora della nanna. Ricordagli sempre che tu sei li, per lui, e che li affronterete insieme.

3) Prepara l'ambiente

La sua cameretta deve diventare uno spazio allegro e divertente. Non serve investire grandi cifre, basta solo metterci un po’ di fantasia. Fai diventare la sua cameretta la stanza più bella della casa, quella dove andate a giocare insieme, dove leggete i libri e dove vi fate le coccole.

Se puoi, coinvolgilo nell’acquisto di un nuovo set di lenzuola che gli piacciono o nella scelta di un peluche che dormirà con lui tutte le notti. Anche attaccare degli adesivi sulle pareti può essere un modo divertente di personalizzare il suo spazio. Fai tutte queste cose almeno una settimana prima di metterlo a dormire nella sua “nuova” cameretta e RENDI IL TUTTO UNA SUPER ECCITANTE AVVENTURA!
(se il tuo bimbo fa i pisolini nel tuo letto, comincia la transizione facendogli fare i pisolini nel suo nuovo letto).

4) La routine della nanna si sposta nella sua cameretta

Prima di farlo dormire nella sua cameretta, inizia con lo spostare solo la routine della nanna lì per un paio di notti. Quando la routine è finita, lo fai addormentare nel tuo lettone (se è quello che normalmente accade).
L’idea è di introdurre gradualmente il nuovo ambiente senza causare troppe proteste. Piccoli passi per aiutarlo ad adattarsi e abituarsi al suo nuovo spazio e alla sua nuova routine.

5) Dormi con lui

Accamparti nella cameretta con lui per le prime notti è una buona idea per entrambi per rendere più facile il passaggio e la transizione.
Un dettaglio importante è che non devi entrare nel suo letto, quello è il suo spazio – indipendente- dove dormire. Tu dormirai sul pavimento, che è un ambiente separato. Questo lo aiuterà ad abituarsi al nuovo letto, alla nuova stanza e al dormire da solo, ma la tua presenza farà sembrare il tutto più facile.

Se il bambino è molto attaccato a te, puoi fargli indossare la tua maglietta qualche ora prima di andare a nanna.

6) Esci dalla camera

Dopo un paio di notti è arrivato il momento di iniziare lo sleep training e uscire dalla cameretta. Non deve essere troppo seria la questione. Si tratta di trovare il modo giusto per aiutare il tuo bambino ad addormentarsi serenamente da solo e a dormire tutta la notte nel suo letto.

7) Sii costante

L’unico segreto per riuscire a mettere fine al co-sleeping è la costanza. Il tuo lettone adesso non è più un’opzione. Punto. Anzi, la tua camera non è più un’opzione per qualsiasi bisogno legato al sonno (no pisolini, no storia della buonanotte, etc).

Qualsiasi fase del sonno del tuo bambino deve avvenire nella sua cameretta adesso. Se il bambino ha una notte difficile (è ammalato, sta attraversando una regressione del sonno, o qualsiasi altra cosa) sei TU che ti devi spostare nella sua stanza. Non essere costanti e cedere qualche volta crea solo confusione al tuo bambino, e porta solo innumerevoli battaglie per tornare nel lettone, visto che “a volte funziona”. Non è giusto nei loro confronti, quindi sii costante e coerente!

Continua a comunicare con tuo figlio in ogni fase. Ricordagli quali sono le tue aspettative, informalo quando ci sono dei cambi all’orizzonte e assicuragli sempre che tu sarai pronta a sostenerlo. Ripetigli spesso anche quanto sei orgogliosa di lui.

La transizione dal lettone al suo letto può intimorire se il tuo piccolo sembra rifiutarsi di dormire senza di te. Ma prenderti il tempo di trovare un metodo adatto a voi per lo sleep training e poi portarlo a termine ti garantisce di riuscire a smettere il co-sleeping. Quando sei nel bel mezzo della transizione e ti senti scoraggiata e sopraffatta, pensa a come vorresti dormire nel prossimo mese o nel prossimo anno. I passi che stai seguendo ora per portare a termine lo sleep training saranno di aiuto per l’intera famiglia nel lungo termine.

Spostare il tuo piccolo dal lettone al lettino può sembrarti un passaggio impossibile all’inizio ma vedrai che, se seguirai i suggerimenti di questo blog, succederà prima di quanto tu credi. Ricorda il motivo per cui stai facendo questo cambiamento e vivilo con serenità per trasmetterla al tuo piccolo. Puoi fare questo passaggio in contemporanea con un percorso di sleep training oppure farlo in un momento separato.

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